CURIOSITÀ
Il mistero di Pian Francese e Vallossaria
La prima è una Valle tra i due monti principali a circa 2000 metri, dove in epoca imprecisata si narra avvenne una battaglia tra i Francesi e Inglesi . Mentre la seconda, più in basso, in dialetto significa “Valle delle ossa” e pare fosse il cimitero dei caduti nella battaglia stessa.
Castello (Sec. XIII)
Costruito nel XIII sec. dai Conti di S.Martino discendenti dal figlio di Re Arcuino di Ivrea, Arcuino 2° e dal fratello Guiberto. Oggi rimane visibile la torre a sezione circolare al lato Sud-Est e verso Nord l’edificio ottocentesco costruito sulle rovine dei precedenti, con sale affrescate e splendide cantine, con un tunnel che le collega alla Chiesa Parrocchiale.
Si conservano, in paese, alcuni edifici tipici della cultura canavesana antica, sia rurali che signorili, le epoche vanno dal 1000 al 1600 e sussistono alcuni resti di elementi molto più antichi.
Alcuni tratti di antiche vie di collegamento presentano a tratti caratteristiche riconducibili al periodo romano.
Santuario di Santa Elisabetta
Attraverso i boschi di frassini e betulle a sinistra di Colleretto si snoda una strada a ripidi tornanti che conduce al Colle Crosilietto, un poggio panoramico su cui sorge il santuario di Santa Elisabetta. La zona è in splendida posizione panoramica: dal suo belvedere lo sguardo spazia su una vasta porzione del Canavese e della pianura torinese. La chiesa omonima, costruita nel 1796 a metà delle pendici del monte Quinzeina (1211 m), ospita un dipinto di Peracido, artista del XVII secolo.