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Colleretto Castelnuovo

  • Informazioni

    • Numero abitanti: 344 (al 31/12/2013)
    • Denominazione abitanti: Collerettesi
    • Festa patronale: Sant'Antonio Abate - 17 gennaio
    • Altitudine (m s.l.m.): 585

Il luogo era abitato probabilmente già 8000 anni fa infatti sono state trovate 2 asce in pietra verde (clociti) realizzate in tutto il Nord Piemontese, note per la loro durezza erano infatti esportate in mezza Europa neolitica che lottarono per 118 anni ma alla fine del I sec. A.C. tutta la zona viene purtroppo occupata dopo l’intervento di Aulo Marrone luogotenente dell’imperatore Ottaviano Augusto.
Alcuni reperti fittili Celtici sono stati recuperati all’interno dell’area Comunale di Colleretto , molti nomi e parole dell’attuale dialetto sono attribuite sicuramente alla lingua Celtica. Intorno all’anno 1000 la zona è feudo degli Arduinici.
Nel 1707 nell’allora nominato colle di Crosilietto (oggi Santa Elisabetta) viene edificato un piccolo Santuario per una serie di miracoli ben descritti in un documento dell’epoca.
Nel 1796 a lato dello stesso viene costruito l’attuale Santuario dedicato alla Madonna della Visitazione in cui è collocata una bellissima icona , con la “visitazione di Maria Santissima a Santa Elisabetta”, dipinta dal noto pittore Defendente Peraracino di Celino in Valsesia morto nel 1810.
Nei primi del ‘900 la grande crisi provoca l’emigrazione di molti Collerettesi che vanno in America, in Australia, Argentina, Russia, Cina e altri paesi. Molti di loro si dimostreranno abili imprenditori e verranno riconosciuti come instancabili lavoratori ottenendo importanti successi.

Colleretto Castelnuovo edifici storici
Colleretto Castelnuovo edifici storici
Colleretto Castelnuovo monumento ai caduti
Colleretto Castelnuovo monumento ai caduti

CURIOSITÀ

 
Il mistero di Pian Francese e Vallossaria

La prima è una Valle tra i due monti principali a circa 2000 metri, dove in epoca imprecisata si narra avvenne una battaglia tra i Francesi e Inglesi . Mentre la seconda, più in basso, in dialetto significa “Valle delle ossa” e pare fosse il cimitero dei caduti nella battaglia stessa.

 

Castello (Sec. XIII)

Costruito nel XIII sec. dai Conti di S.Martino discendenti dal figlio di Re Arcuino di Ivrea, Arcuino 2° e dal fratello Guiberto. Oggi rimane visibile la torre a sezione circolare al lato Sud-Est e verso Nord l’edificio ottocentesco costruito sulle rovine dei precedenti, con sale affrescate e splendide cantine, con un tunnel che le collega alla Chiesa Parrocchiale.

Si conservano, in paese, alcuni edifici tipici della cultura canavesana antica, sia rurali che signorili, le epoche vanno dal 1000 al 1600 e sussistono alcuni resti di elementi molto più antichi.

Alcuni tratti di antiche vie di collegamento presentano a tratti caratteristiche riconducibili al periodo romano.

 

Santuario di Santa Elisabetta

Attraverso i boschi di frassini e betulle a sinistra di Colleretto si snoda una strada a ripidi tornanti che conduce al Colle Crosilietto, un poggio panoramico su cui sorge il santuario di Santa Elisabetta. La zona è in splendida posizione panoramica: dal suo belvedere lo sguardo spazia su una vasta porzione del Canavese e della pianura torinese. La chiesa omonima, costruita nel 1796 a metà delle pendici del monte Quinzeina (1211 m), ospita un dipinto di Peracido, artista del XVII secolo.

Colleretto Castelnuovo - Torre e castello
Colleretto Castelnuovo - Torre e castello
Il santuario di Santa Elisabetta a 1211 mt